Arquivo da Cidade do Rio de Janeiro - L'archivio generale della città di Rio de Janeiro è stato fondato nel 1567. Durante gli anni sono stati raccolti documenti ufficiali, prodotti dal Comune e, durante l'epoca repubblicana, dal municipio. Oggi, le raccolte di documenti privati appartenenti a sindaci, amministratori, professori, ingegneri e personalità della vita di Rio sono tenuti sotto custodia. La collezione è composta da documenti scritti e stampati, fotografie, incisioni, film, video, libri e riviste.

Academia Brasileira de Letras - Fondata nel 1897, ABL ha due biblioteche - Accademico Lucio de Mendonça con 20 mila opere tra rare pubblicazioni del XVII e XVIII secolo, nonché collezioni private appartenenti a Machado de Assis, Manuel Bandeira e Olavo Bilac. Biblioteca Rodolfo Garcia ha una raccolta di 70 mila opere, tra cui la prima edizione di Os Lusíadas, del 1572 e Rhythmas, stampata a Lisbona nel 1595, sia da Luís de Camões.

Almanaque Carioca - L'almanacco mostra la grazia, la tipicità e il fascino di altre spiagge, non meno belle e pittoresche e molto meno rivelate. Una Rio de Janeiro che non di rado ci sta accanto, ma che non vediamo per la sua assoluta mancanza di presentazione, di pregressa scoperta, di occhio accorto.

Arquivo Nacional - Creato nel 1878, l'Archivio Nazionale sta attualmente inaugurando una nuova fase in termini di modernizzazione istituzionale. Rappresentando uno dei monumenti più importanti dell'architettura neoclassica brasiliana del XIX secolo, i nuovi uffici principali si trovano in un complesso di quattro edifici disposti attorno ad un patio centrale, che per 115 anni ospitò la menta brasiliana (1868-1983).

Biblioteca Nacional - È la più grande biblioteca dell’America Latina e l’ottava al mondo e possiede 15 milioni di pubblicazioni – di cui una buona parte è disponibile per le consulte. Inaugurato nel 1910, l’edificio in stile neoclassico, con scalinata e colonne in marmo, compone con il Theatro Municipal, il Museo Nazionale delle Belle Arti e il Centro Culturale della Giustizia Federale, un quadrilatero di cultura nella Cinelândia (antico fulcro sempre attuale della vita notturna di Rio).

Centro Cultural do Banco do Brasil - Inaugurato nel 1906, come sede per l'associazione commerciale, ospitava nel primo pavimento centrale la borsa di scambio pubblico. Negli anni '20 fu acquisito dal Banco do Brasil e divenne un centro culturale negli anni '80. Una biblioteca, un ristorante, una libreria e è una ottima opzione per happy hour nel centro della città.

Centro Cultural da Light - Le sue aree pubbliche e gallerie dispongono di mostre, in particolare: Espaço Rio Antigo, con una raccolta di fotografie storiche di Augusto Malta; Sala Memória che ospita una collezione di fotografie, attrezzature e mobili, utilizzati da Rio de Janeiro Tramway Light and Power Company; Espaço di Cavalcanti, mostrando quattro dipinti di questo famoso artista di Rio. Il teatro Lamartine Babo e la Piazza Coperta.

Cristo Redentor - Ascensori e scale mobili portano i visitatori fino alla base della statua, che pesa 1.145 tonellate. La risalita fatta in trenino dura all’incirca 20 minuti e percorre la Estrada de Ferro do Corcovado – inaugurata da D. Pedro II nel 1884. L’accesso in macchina è stato liberato ma ogni passeggero delle vetture deve pagare una piccola tassa al posto dell’Ibama, alle Paineiras. Un’altra opzione è parcheggiarvi la macchina, per evitare gli ingorghi, e completare il tragitto a piedi, con una camminata di 3 km – oppure prendere una delle van (monovolumi) accreditate.

Ilha Fiscal - Il castello dell'Isola fu progettato dall’ ingegnere Adopho José Del Vecchio, come reparto di Tesoreria, con l’obiettivo di collocare là un doganiere. Elaborò un progetto in stile néo-gotico ispirandosi ai castelli del secolo XIV, in Auvergne, in Francia. Il progetto fu premiato con la Medaglia d’Oro nell'esposizione della Scuola Imperiale di Belle donne e elogiato dall'Imperatore.

Jardim Botânico - Riconosciuto come Patrimonio Storico Nazionale (IPHAN) - per la sua importanza storica, culturale, scientifica e paesaggistica – è stato riconosciuto internazionalmente anche come Museo Vivo nell’area della Botanica e definito dall’Unesco come una delle riserve della biosfera. Riunisce palme imperiali del periodo della fondazione – nel 1808 -, serre, orchidario, roseto e lago con vittorie-regie. Ospita ancora la Casa dos Pilões – un’antica fabbrica di polvere da sparo con scavi archeologi – e una serra per le piante insettivore, ristrutturata nel 2004.

Maracanã - Estádio Jornalista Mário Filho è uno stadio calcistico di Rio de Janeiro, in Brasile, più noto con il suo originario nome di Maracanã. Originariamente previsto per una capienza tra i 140 000 e i 160 000 spettatori (anche se sono documentati casi in cui si superarono ampiamente i 200 000 accessi), dopo le ristrutturazioni che richiedevano solo posti a sedere, la capienza si è ridotta a 92 000 spettatori.

Museu da República - Il Museo della Reppublica ed è stato la sede del potere repubblicano tra gli anni 1897 e 1960. L’architettura del Palazzo è neoclassica, la facciata è rivestita in marmo rosa e i portoni incorniciati in marmo bianco. Vi sono passati 18 Presidenti della Repubblica e vi sono accaduti alcuni dei fatti più importanti di tutta la storia del Paese - come la decisione di partecipare alle due grandi guerre mondiali e il suicidio del Presidente Getúlio Vargas. Trasformato in museo dopo il trasferimento della Capitale Federale a Brasília, il luogo offre un’intensa programmazione culturale e possiede anche libreria, bar, ristorante, negozio e un bel giardino.

Museu de Arte do Rio - Il Museu de Arte do Rio guida una lettura trasversale della storia della città, il suo tessuto sociale, la vita simbolica, i conflitti, le contraddizioni, le sfide e le aspettative. Le sue mostre riunire dimensioni storiche e d'arte contemporanea attraverso mostre nazionali e internazionali a lungo e breve termine.

Real Gabinete Português da Leitura - La biblioteca riceve una copia del Portogallo per ciascuna delle opere pubblicate nel paese in base al suo stato di "deposito legale". L'attuale edificio della sede centrale ha il neo que stile manuelino evoca il esuberante gotico-rinascimentale, al momento delle scoperte portoghesi.